Le vacanze estive rappresentano la giusta occasione per concedersi dei momenti di relax lontani dalla routine, dopo un anno di duro lavoro. Mentre si pianifica il viaggio tanto atteso o ci si prepara per raggiungere la meta preferita, è bene non dimenticare di proteggere la propria privacy e i propri dati personali in un periodo in cui rischiano di essere particolarmente vulnerabili.

Per questo motivo il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato l’edizione 2023 di “E-state in privacy”, la rubrica che raccoglie alcune buone pratiche per vivere in sicurezza e con consapevolezza il periodo estivo. Ecco i consigli utili.

Foto, tag e geotag: attenzione alle informazioni lasciate sul web 

Presi dalla comprensibile voglia di condividere le esperienze che si stanno vivendo in vacanza, accade spesso di pubblicare foto e video in cui compaiono altre persone, inclusi minori. E’ sempre bene accertarsi che queste siano al corrente delle nostre attività online, specialmente se si inseriscono tag con nomi e cognomi. Massima attenzione nei confronti dei più piccoli per i quali si consiglia di “pixellare” i volti o di non pubblicare contenuti a loro riferiti, anche al fine di non alimentare l’ormai diffuso fenomeno dello sharenting.
Per una maggiore riservatezza è sempre bene non condividere i luoghi in cui stanno trascorrendo le vacanze, poichè potrebbero far sapere ad eventuali malintenzionati che non siamo in casa, e non disseminare troppe informazioni personali (es. indirizzo di casa o foto del proprio appartamento) da cui è possibile ricavare indicazioni sulle misure di protezione.

Anche in estate metti in valigia privacy e buonsenso

Durante i soggiorni è sempre bene controllare le impostazioni privacy dei propri canali social, limitando la visibilità e la condivisione dei post ai soli amici. E’ utile attivare particolari misure di sicurezza come il controllo degli accessi ai propri profili social o un codice di sicurezza da ricevere via sms o e-mail nel caso di utilizzo di dispositivi diversi da quelli abituali. Attenzione anche a film, app per giochi e suggerimenti turistici che si è soliti scaricare in vacanza e che possono nascondere virus e malware: al tal fine è sempre bene utilizzare marketplace ufficiali, leggere con attenzione le descrizioni e le recensioni.
Se poi si utilizzano droni per i riprendere i propri soggiorni è consigliabile evitare di invadere l’intimità altrui e riprendere dati personali come le targhe dei veicoli. La diffusione delle riprese, inoltre, deve avvenire sempre con il consenso dei soggetti coinvolti.

Come sempre le migliori difese, anche nel periodo estivo, sono la consapevolezza e l’informazione autorevole, insieme ad un uso attento delle nuove tecnologie che con le giuste accortezze possono divenire i nostri migliori alleati.

Per approfondire e scoprire gli altri consigli, consulta il sito del Garante:

Copertina: Ph. Marcello Moscara