Che vuol dire “grande avvocato”? Vuol dire avvocato utile ai giudici per aiutarli a decidere secondo giustizia, utile al cliente per aiutarlo a far valere le proprie ragioni. Utile è quell’avvocato che parla lo stretto necessario, che scrive chiaro e conciso, che non ingombra l’udienza con la sua invadente personalità, che non annoia i giudici con la sua prolissità e non li mette in sospetto con la sua sottigliezza: proprio il contrario, dunque, di quello che certo pubblico intende per “grande avvocato”.

Pietro Calamandrei, “Elogio dei giudici scritto da un avvocato”, 1954

Avvocato civilista del Foro di Milano. Ho conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’UniversitĂ  Cattolica del Sacro Cuore di Milano (con una tesi su “La tutela della privacy nei rapporti transazionali“) e successivamente ho frequentato un corso di perfezionamento per Giuristi di Impresa presso l’UniversitĂ  Bocconi di Milano. Sono cresciuta professionalmente in azienda, maturando significative esperienze nell’ambito di uffici legali (contenzioso legale e gestione/implementazione delle procedure relative alla tutela dei dati personali). Successivamente, ho deciso di dedicarmi alla libera Professione, mossa da un “credo” nella giustizia e nel rispetto delle regole. Ho approfondito diversi settori del diritto civile (commerciale, lavoro, famiglia), ma ho deciso di focalizzare negli ultimi anni la mia attenzione al mondo della “Privacy”, a me caro fin dai tempi dell’UniversitĂ , e alle problematiche relative alla tutela dei dati personali, svolgendo attivitĂ  di consulenza e formazione in materia di Regolamento UE 2016/679 e normative connesse. Ricopro anche il ruolo di DPO (RPD), in team con altri Professionisti, per soggetti privati ed enti pubblici.

La mia attivitĂ  è da sempre improntata all’innovazione ed è per questo che curo con grande scrupolo e attenzione i miei aggiornamenti professionali, al fine di fornire consulenze “ad hoc” e al “passo coi tempi”.