Il 2022 si configura come un anno pieno di novità. Il primo grande annuncio è stato il lancio di un “un nuovo mondo” totalmente virtuale che potrebbe rispecchiare, in digitale, la nostra realtà e forse anche farci sognare: il Metaverso.

L’avv. Valentina Fiorenza, specializzata in diritto delle nuove tecnologie, interviene sulle pagine della Rubrica Digital&Law di Key4Biz.it per illustrare tutte le possibilità in atto e future del Metaverso. Sorge spontaneo chiederci: sarà un sogno o un incubo?

La terra del digitale

Con un salto nel passato della letteratura si può intuire che l’idea dei Metaversi era stata già “predetta”. Esempi sono libri di fantascienza come “Snow Crash” di Neal Stephenson nel lontano 1992.

A mixare fantascienza e digitale è stato sicuramente il gaming, dando la possibilità ai videogiocatori di esplorare nuovi mondi dal genere fantasy al distopico, e addirittura potersi costruire il proprio universo come Minecraft.

Meta: una semplice strategia di marketing?

Sul Metaverso abbiamo ancora pochi spoiler. L’unica certezza è che “Meta” è parte del rebranding operato da Facebook. La reputazione del social sta man mano degenerando, come l’approccio degli utenti che lo popolano, e intorno si stanno costruendo vari scandali atti a minare sempre più la brand reputation dell’azienda.

Meta si configura come il futuro, una terra promessa piena di occasioni che attrarrà giovani e nuovi talenti tra le proprie spire.

Questo articolo è apparso originariamente su Key4biz.it, continua a leggere la versione integrale.

Valentina Fiorenza

Valentina Fiorenza

Avvocato specializzata in diritto delle nuove tecnologie