Con Determinazione n.51/2022, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha pubblicato le Linee guida operative per il rilascio dell’identità digitale in favore dei minori d’età. I ragazzi – dai 5 ai 14 anni – potranno ottenere e usare SPID per la fruizione dei servizi online sotto la supervisione dei genitori.

SPID: si inizia dalla scuola

I genitori potranno rivolgersi al proprio gestore dell’identità digitale e richiedere il rilascio di SPID a favore del minore.

Per un periodo sperimentale sino al 30 giugno 2023, ai minori verrà rilasciato SPID esclusivamente per la sola fruizione dei servizi in rete erogati dagli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

E la protezione dei dati?

Lo scorso febbraio, il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere sullo schema delle LLGG; sottolineando che il GDPR prevede che i minori ricevano una specifica protezione relativamente ai loro dati personali, in quanto possono essere meno consapevoli dei rischi, delle conseguenze e delle misure di salvaguardia, nonché dei loro diritti in relazione al trattamento dei dati personali.

L’informativa resa ai minori dovrà essere redatta in forma chiara, precisa e con un linguaggio comprensibile.

L’Avv. Anna Rahinò interviene sulle pagine della Rubrica Digital&Law di Key4Biz.it per spiegarci nel dettaglio cosa prevedono le Linee Guida operative per il rilascio dell’identità digitale in favore dei minori d’età.

Questo articolo è apparso originariamente su Key4biz.it, continua a leggere la versione integrale.

Anna Rahinò

Anna Rahinò

Avvocato – consulente esperta in diritto applicato all’informatica